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mercoledì 24 febbraio 2016

Come evitare uno uxoricidio e cucinare spalle di coniglio limone-timo-e-miele per #MTC54




Per tradizione famigliare e per abitudini alimentari del mio piccolo mondo (per dirla come Fogazzaro ... antico), nella mia cucina il miele si è sempre abbinato a preparazioni dolci. 
In rare occasioni si è accompagnato a formaggi, ed è stato apprezzato quasi solamente dalla sottoscritta che, per curiosità, ama fare *esperienze* nuove.
D'altro canto cosa ci si potrebbe mai aspettare dal Martirio che, in tempi non sospetti e (soprattutto) non bloggheschi (si dirà così?- e chissene, tanto ora i neologismi imperversano - blogghesco è meglio di fluffosa), si lamentò del continuo cambiare del menù casalingo con la famosa frase:
" ... ma tu, una frittata, una cotoletta normale o le polpette non le fai mai? "
Novella sposa ingollai il rospo (e la cotoletta) e cercai di spiegare che la dieta può variare e pure il menù.

martedì 23 febbraio 2016

La mia infanzia con le api, le gelatine di miele camomilla e lemon grass ed è ancora #MTC54.


Crescere in mezzo alle api è stato affascinante nonché istruttivo.
Dalla finestra della mia cameretta nella casa di campagna sul Lago Maggiore, vedevo il Castello d'Angera, il lago e... le arnie del Sciur Pierino: il padrone di casa che curava il giardino, la vigna ed aveva una vera e propria passione per le api.
Aveva costruito personalmente le arnie, le aveva dipinte di verde e le aveva collocate nel mezzo del frutteto, proprio sotto le mie finestre; tante villette verdi che vedevano le operaie andare e venire con il loro dolce carico per tutta l'estate.
Il loro ronzio operoso mi aveva accompagnato nelle calde domeniche d'agosto, mentre leggevo un libro all'ombra del mio melo preferito, quello che produceva quelle mele piccole piccole, verdi e rosse, brusche e croccanti che ad Ottobre rubavo senza vergogna direttamente dai rami.
Ho imparato a conoscerle ed a non temerle da subito. Bastava non infastidirle e loro non pungevano. Il problema (semmai) erano i miei capelli, lunghi e folti che tenevo sciolti; lì ogni tanto restava impigliata un'operaia di ritorno dalla raccolta e, nel goffo tentativo di districarla dai capelli, capitava che mi pungesse.
Ogni tanto nasceva una Regina Nuova e parte dell'alveare scappava in sciame. Per noi bambini era divertentissimo perché, per fermarle, ci si armava di pentole, coperchi, campanacci e si faceva un tal baccano per costringerle a fermarsi su uno degli alberi da frutta del nostro giardino. 

sabato 13 febbraio 2016

LE CHIACCHIERE DI DORA PER IL CARNEVALE E...GRAZIE SANT'AMBROES!


Ormai credo sia universalmente noto che io sia Milanese e pure DOCG.
Questo lo si desume dalle mie ricette, dove la mia Milano e le sue tradizioni si manifestano spesso, dai miei discorsi, da tante cose insomma.
Per questo motivo io, il carnevale, lo festeggio più tardi di tante altre colleghe blogger che hanno già pubblicato bellissime ricette di chiacchiere, tortelli e tutti i dolci grassi che il periodo che precede la Quaresima ci regala.
Tutto perché a Milano la Quaresima inizia non con il Mercoledì delle Ceneri, ma la domenica successiva.
Anche qui la leggenda vuole che, essendo il Vescovo Ambrogio lontano per un pellegrinaggio, e non riuscendo a tornare per il Mercoledì delle Ceneri per iniziare i riti legati alla Quaresima, venne aspettato dai suoi concittadini ai quali non parve vero poter prolungare di qualche giorno i bagordi ed i baccanali del Carnevale.
Fatto è che da quel dì, noi della Diocesi di Milano, iniziamo a *far Quaresima* (e quindi penitenza) solo dalla domenica successiva alle Ceneri.
Ecco spiegato il perché della mia ricetta di oggi. 

domenica 7 febbraio 2016

Marmellata di arance amare per un inverno che non vuol arrivare.


Questo non è inverno.
Non è il freddo che ti taglia la faccia; non sono le nuvole grigie che si rincorrono e che coprono il cielo. Non è 
Sono giornate calde, il sole che sembra parlare di primavera, piuttosto.
Ma sul balcone ho una cassetta di arance bellissime, non trattate; quelle che compro da un ragazzo che ogni settimana le porta da Agrigento.
Quest'anno sono bellissime. 
La buccia spessa, il colore intenso ed un profumo che incanta.
La voglia di marmellata è tanta e non so resistere.
In una domenica di pioggia, chiusa in casa, ho trovato il tempo per non resistere a questo stimolo e l'ho fatta.
Inutile dire che mi è venuta benissimo, tanto che, prima della fine della stagione delle arance, la rifarò di sicuro.

lunedì 1 febbraio 2016

BISCOTTI MANDORLA E LIMONE MY WAY...PERCHE' DA UNA RICETTA FARLOCCA PUO' VENIRE ANCHE DEL BUONO.


Sarà capitato anche a voi...
No. Non è la canzone della Vartan (e qui mi rivelo d'antan, giusto per far rima) e
non è nemmeno la versione di Mina.
E' il mantra che mi ripeto da quando, in rete, ho trovato una ricetta di biscotti di una blogger di spicco e mi sono decisa a farli.
Senza se e senza ma ho preso nota di dosi ed ingredienti e...via! Si comincia!
Poi mi sono ritrovata con un impasto molle e colloso che NON si riusciva a gestire. 
Per cui, proprio perché odio dover buttare il tutto, ho cominciato ad aggiungere ingredienti (con uno ho dovuto addirittura raddoppiare la dose - ça va sans dire!) nonché, visto che modificare dovevo modificare, aggiunto altri ingredienti per rafforzarne il sapore.