Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

venerdì 11 aprile 2014

Riso bruscandoli e speck per il #GFFD



Sabato mattina, due ore e mezza solo per me prima di vestire i panni della filippina di turno e ribaltare la casa.
Finalmente uno sprazzo di sole e i fiori che colorano gli alberi ed io che faccio?
Vado al mercato. 
Non il mercato vicino a casa, quello ormai non da soddisfazione, attraverso la città con ben 23 fermate di tram, carrellomunita e sicura di trovare un po' di primavera e qualche bella maglia colorata da indossare.
Niente da fare.
Tutto troppo attillato, troppo corto, troppo sbracciato.
Uffa che nervi!!!
Mi sa che dovrò veramente decidermi a mettermi a dieta altrimenti potrò trovare abiti solo alla Boutique Togni (leggesi tende da circo ed affini, ndr).
Ma per fortuna ci sono i banchi delle verdure che traboccano di primizie e di colori e, in un angolino tra due banchi enormi, uno piccolino, con le erbe di campo. Rughetta selvatica e... I BRUSCANDOLI!!! 

Non mi sono nemmeno fermata a pensare, ne ho subito comperato un mazzetto e mentre tornavo a casa mi pentivo amaramente di non avere mai chiesto alla signora Carla (generosa cuoca di un vecchio ristorante di San Carlo d'Arona) come faceva il suo risotto con i bruscandoli.
Si, perchè i bruscandoli (o aspargina) si trovano di questa stagione nei boschi e lungo le siepi. Quando ero piccola nonna Maria li sapeva riconoscere e ne faceva frittate strepitose.
Sono i germogli di luppolo selvatico, vagamente amarognoli e che pure con il riso e le minestre si sposano bene.
Ecco, basta proprio poco a farmi felice! Un mazzetto di bruscandoli (non di rose.... anche se pure quelle, se non trattate ci finirebbero nel risotto!) e sono di nuovo io.

Due signore in fila dietro di me mi guardano con sospetto... prendo erbe strane....(si sarà sparsa la voce?)
Ritorno a casa con il carrello pieno e la testa pure.
Un po' di speck in frigorifero, una birra che a casa mia non manca mai, e ... riso per un piatto che è sicuramente degno di un #GFFD.




Il Martirio se lo è sbafato con gusto e pure Arc ha preferito rinunziare al secondo per un bis da record! 


RISOTTO ALLO SPECK E BRUSCANDOLI



Ingredienti per 3 persone 

300 g di riso
90 g di speck a fettine
1 piccolo cipollotto
un mazzertto di bruscandoli
30 g burro
30 g parmigiano grattugiato
3 cucchiai olio EVO
1/2 l di brodo vegetale.
1/2 bicchiere di birra chiara PER LA VERSIONE GLUTEN FREE 1/2 BICCHIERE DI                                        VINO



In una padella bassa e larga versare i tre cucchiai di olio EVO e stufare il cipollotto dopo averlo tagliato a fettine sottilissime.






Aggiungere lo speck tagliato a striscioline e far stufare per 5 minuti.
Aggiungere i bruscandoli che avrete pulito bene e tagliato a pezzetti lunghi 7/8 cm circa e farli stufare con cipollotto e speck per 5 minuti continuando a rimestare delicatamente.



Versare il riso e tostarlo fino a che il riso diventerà traslucido.
Bagnare con la birra (o il vino) e farla sfumare.
Aggiungere il brodo ed abbassare la fiamma continuando a mescolare.
Cuocere per 15 minuti circa, continuando a mescolare ed a bagnare con il brodo.


Spegnere la fiamma ed aggiungere burro e parmigiano e coprire con un coperchio lasciandolo riposare per 5 minuti.
Mantecare il formaggio ed il burro e servire caldissimo.





11 commenti:

  1. Bellissima ricetta, qui i bruscandoli non li raccoglie nessuno e io non riesco a distinguerli, in compenso so riconoscere la vitalba, che si utilizza allo stesso modo, peccato essere sempre sepolta tra casa e lavoro ;)

    buon we

    RispondiElimina
  2. Fantastici bruscandoli!!! La mia favolosa nonna amava andare lungo gli argini del fiume alla ricerca di queste erbette deliziose..... Ora mi pento e mi dolgo do non avere imparato bene da lei a riconoscerli...... Dovrò rimediare!!
    Grazie Nora!

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La solita con il dito a banana (io) ha cancellato il tuo commento Meno male che ce l'ho sulla mail!!!
      Forno Star ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Riso bruscandoli e speck per il #GFFD":

      Ecco, alla trasformazione in filippina non ci avevo mai pensato… ma forse solo perché in realtà la mia trasformazione è proprio al contrario, cioè di solito sono la filippina e ogni tanto mi trasformo in signora…
      Per il risotto, purtroppo ti devo dire che la birra non è consentita a noi celiaci, quindi per favore puoi aggiungere che per essere gluten free, la birra deve essere senza glutine?
      Grazie però per averci pensate :)

      Elimina
    2. Stefi hai ragione!!! La birra che di solito metto conterrebbe glutine. Ho aggiunto che per averlo GF, bisogna bagnarlo con il vino.
      Scusami ma sono una stordita.... ho corretto.
      Baci e buonanotte.
      Nora

      Elimina
  4. Come ti capisco, cara Nora: sono tornata a casa oggi pomeriggio da un rapido giro per vetrine, infruttuoso come al solito; ho visto gonnelline striminzite, pantaloni bianchi che fasciano come una seconda pelle, abitini smanicati che forse al mare potrei usare come copricostume. Non ho la taglia della cancelliera tedesca, ma non sono più la fanciulla sottile sottile di dieci anni fa e vorrei tanto non essere costretta a vestirmi come una matrona anni 50 o a nascondermi sotto un burka (le nostre coetanee sono tutte filiformi taglie 40?) L'unico acquisto un paio di ballerine blu ...poi mi sono rifatta anch'io dal fruttivendolo, che non aveva i bruscandoli, però...(quelli li trova mia suocera quando va a "ispezionare" il prato dietro casa e li chiama "aspargitt").
    Claudette
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io tempo addietro andavo a raccoglierli con una signora anziana che abita nella frazione dove ho la casetta gialla, ma ora si è trasferita dalla figlia e non sono sicura di riconoscerli da sola.
      Mi tocca *cascare* sul banco del fruttivendolo...
      A presto.
      Nora

      Elimina
  5. Mai mangiati... peccato! Adoro queste erbe primaverili. Certo 23 fermate... c'è dell'eroismo :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato tu non riesca a venirmi a trovare nella casetta gialla, sarebbe un'altra specialità da farti assaggiare!
      A presto Amica mia!
      Nora

      Elimina

Tutti coloro che si palesano possono lasciare un commento... basta sia educato - Non pubblico per scelta commenti non firmati.
All those who reveal themselves can leave a comment ... just be polite - No unsigned comments will be published.