Questo sito utilizza i cookie per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione del sito. Proseguendo con la navigazione accetti l’utilizzo dei cookies. Per maggiori informazioni su come utilizziamo i cookie e su come rimuoverli, consultate la nostra politica sui cookies.

giovedì 30 agosto 2012

RIENTRO IN LEGGEREZZA… E LE MIE FERIE A SORPRESA!



Ferie finite per me ed il Martirio. Arc invece si gode gli ultimi giorni prima dell’inizio della scuola combattuto tra la voglia di rivedere gli amici e l’incombere di un nuovo anno scolastico e di nuove sfide e nuove prove da superare.

Dopo una partenza *alla cieca* siamo finiti nella bellissima Toscana, a Cecina, dove abbiamo riposato alla grande e ci siamo ripresi da un periodo pesante per tutti.

Sulla via del ritorno, sono riuscita anche a convincere un riluttante Martirio (Amo’…fa caldo!) e un ancor più riluttante pargolo (Mà… fa caldo, TROPPO!) a visitare la Piazza del Miracoli di Pisa.


Sono anni che ci passo di fianco sull’Aurelia, la vedo lì, ergersi dai tetti con la cupola del Duomo e far capolino, quasi timida, per ricordarci che la Toscana è uno scrigno di bellezze e di tesori. Noi, imperterriti, proseguiamo nella corsa verso le spiagge, la sabbia, il sale attaccato alla pelle, le chiacchere da ombrellone, sordi e ciechi a questo invito.
Sono pure anni che, per evitar il solito tira-e-molla del *ci passiamo?* *non ci passiamo?* *Beh, ci ripasseremo!* il Martirio cerca le strade più impossibili pur di non fermarsi.




Quest’anno invece no. Stranamente riposato dalla vacanza *spiaggiata* e da giri in bici fatti nella bellissima pineta che costeggia il mare, il Martirio ha ceduto. Quindi, lasciato il camper sul Lungarno, ci siamo avventurati per le strade strette e lastricate del centro storico di Pisa.



Bellissima: oltre ogni immaginazione! Foto, documentari e film non sanno trasmettere sicuramente la grandiosità di questa piazza. Arriviamo da una via stretta e lastricata e, una volta sul limitar della piazza…. l’estasi, da togliere il fiato, ci prende tutti Martirio e cucciolotto recalcitrante pure. Incredibile distesa che trasmette un’immagine che *respira* (non saprei tradurla in altro modo) nonostante i quaranta gradi alle 13.30, la moltitudine di giapponesi, e i due brontoloni al seguito (Martirio e figliolo ribattezzato per l’occasione: Rognolo l’ottavo nano!).

Le mie scarse capacità di fotografa non rendono sicuramente l’effetto ma, volendo parafrasare un *grande*, credetemi: Pisa val pure un’insolazione! Mi era stata concessa solo un’ora per far tutto e le file per entrare nei monumenti, mi hanno fatto desistere (per questa volta…) dal visitarli negli interni. Ho rubato e portato nel cuore le immagini esterne, sensazionali, che mi faranno compagnia aspettando di ritornare.



Va da se che sono riuscita a fare una rapida incursione in una bancarella e a farmi regalare una bellissima borsa di cuoio dal Martirio….ma questa è tutta una questione di anni ed anni di esercizio all’acquisto *al volo*, dato che il tempo per gli acquisti, secondo *Lui* è tempo perso.

Tornando a recuperare camper e strada del rientro… si passeggiava silenziosi, pensando ancora a quali meraviglie l’uomo sia capace di innalzare per celebrare la magnificenza di Dio.

Io e mio figlio,probabilmente tormentati un poco dai morsi della fame, pensando alle costruzioni bianche che si stagliavano sul prato, abbiamo immaginato entrambi a quelle torte nuziali di zucchero bianco, con tutti i ghirigori attorno…



Torniamo a parlare di cibo, quindi. Come anticipato nell’ultimo delirante post, siamo partiti in camper dove, come si sa, a disposizione si hanno solo due miseri fuocherelli, il frigorifero della Barbie e quindi non ci sono molte alternative per cucinare pietanze particolarmente elaborate. Metteteci inoltre tutto l’Inferno Dantesco mobilitato per scaldarci i piedi… ecco fatto il patatrac! Cucina veloce, sana e, soprattutto fuochi utilizzati SOLO di sera.

Tra quel (poco) che ho cucinato, questo contorno è stato parte integrante della nostra dieta, anche perché non è difficile da cucinare ed è gradevole da gustare anche freddo.

ZUCCHINE GRIGLIATE AL PESTO DI BASILICO.
Ingredienti :


4 zucchine (grandi e sode)
1 mazzetto di basilico appena colto
50/60 gr. di pinoli
1 piccolo spicchio d’aglio (io MEDIO)
Olio EVO
Sale e pepe q.b.


Lavare e spuntare bene le zucchine. Tagliarle a fette alte circa 1 cm.
Far scaldare bene sul fuoco la piastra di ghisa.
Cuocere le rondelle di zucchina da entrambi i lati e metterle in una ciotola a raffreddare.
Lavare ed asciugare bene il basilico. Sbucciare l’aglio.
Mettere basilico, aglio, pinoli nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullare aggiungendo l’olio a filo sino ad ottenere un *pesto* non troppo liquido. Aggiustare di sale e di pepe.
Condire le zucchine ormai intiepidite con questo pesto.
Sono ottime tiepide ma pure a temperatura ambiente.
Si possono usare anche come condimento per una pasta fredda, .... alla prossima puntata!