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mercoledì 27 giugno 2012

La scaloppina del cuore.... e buon compleanno mamma!




Ci voleva l’MT Challenge della scaloppina! Ci voleva per far riaffiorare ricordi del passato.  Ricordi confinati tra le pareti di cucine diverse governate da donne differenti per abilità e passioni esercitate ai fornelli. Sto parlando di mia nonna Maria, la nonna delle tagliatelle, e di mia madre, lei che non amava cucinare.
Le scaloppine della nonna erano quelle di vitello, sottile sottile, fatte cuocere nella salsa di pomodoro con tanto origano, due o tre capperi tritati, e uno spicchio d’aglio  che dava profumo e sapore alla carne.
Quelle di mia mamma erano di maiale, simili ma senza l’aglio che lei aborriva.
Quelle della nonna cucinate nella padella di alluminio perché *vengono più buone* a quelle di mamma rigorosamente cucinate nella padella antiaderente.
Nonna alle prese con un cucinino microscopico, affacciato su un altrettanto microscopico balconcino dove, da bambina, lasciavo le bricioline per i passerotti. Mamma invece in una cucina moderna e *abitabile* dove mobili in formica bianca e gialla si riflettevano su una parete di piastrelle bianche lucidissima.
Il cucinino della nonna pieno di profumi, con una padella sempre in vista sui fuochi, tra la fila ordinata delle presine all’uncinetto appese e l’acquaio con i piatti ad asciugare coperti dallo strofinaccio colorato.
La cucina di mamma sempre in ordine, come se fosse appena stata montata dal mobiliere, dove gli odori forti erano banditi, le presine riposte nel cassetto ed i piatti asciugati subito *che fan disordine*.
La nonna le cucinava in inverno, quando la voglia di caldo e di sole le faceva desiderare il sapore della sua passata di pomodori e basilico.
Mamma, invece, ne faceva il piatto estivo  per eccellenza, veloce come piaceva a lei;  ed il ricordo torna alle estati nella casa di San Carlo sul Lago Maggiore, con i pomodori freschi passati ed usati subito, senza diventare salsa. Pur non amando cucinare, le scaloppine *alla pizzaiola* le venivano bene e sono un ricordo di giorni sereni, di giochi in giardino e di estati che duravano sino al primo di Ottobre.



Le faccio spesso senza badare alla stagione, quando ho voglia di farmi fare una coccola dai ricordi.
Questa volta sono stata in dubbio se presentarvele o meno, per questa sfida all’ultima scaloppa, del mitico trio Zeneise di MenùTuristico. Dopo avere postato per prima (per caso, non volutamente) delle banalissime scaloppine al vino bianco, ho visto arrivare certe meraviglie e idee geniali da farmi pensare ad una *resa delle padelle* per ritirarmi nell’angolino della vergogna.
Poi ho visto Martirio e Arc gradire la ricetta moltissimo, e chiedere quando avrei proposto una nuova versione… e mi sono lasciata convincere.


Ho pensato di pubblicarle oggi, il 27 Giugno, giorno in cui mia mamma avrebbe  compiuto 82 anni....






Ciao Mamma, grazie se sono la donna che sono... è merito tuo!


I ricordi sono ricordi, sono parte di noi, sono un segno di vita che torna.
Indegnamente ve le propongo anche se so che, come per il ragout, le lasagne ed il risotto, ogni famiglia le fa …in modo diverso.

Queste sono le
SCALOPPINE ALLA PIZZAIOLA DELLA MIA MAMMA CON CONTORNO DI PATATE LESSE RIPASSATE
(per 3 persone)



Ingredienti per le scaloppine:
6 fettine di lonza tagliate sottili (circa 300 grammi)
1 bicchiere di vino bianco secco.
2 mestoli di passata di pomodoro MEGLIO QUELLA CASALINGA (io un barattolo                
                                   di conserva fatto dalla mia amica Mariuccia… l’ultimo)
1 mestolo di brodo di verdura (con il dado casalingo)
2/3 cucchiai di farina  per impanare le scaloppine
1 cucchiaio abbondante di origano secco
1 cucchiaino di capperi dissalati (io li trito perché mio figlio non li vuole 
                                 vedere)
Burro chiarificato 2 cucchiai.
Sale e pepe

Battere tra due fogli di pellicola, le scaloppine sino a renderle sottili.
Infarinarle e sigillarle nel burro chiarificato bello caldo. Una volta sigillate, toglierle dalla padella lasciandole in caldo tra due piatti.
Deglassare quanto rimasto in padella con mezzo bicchiere di vino bianco (deglassare) e lasciare ritirare un poco. Aggiungere la passata di pomodoro fatta scaldare, nel frattempo con il mestolo di brodo di verdura (fondo di cucina).
Far ritirare  ulteriormente il sughetto in padella. Aggiungere le scaloppine, i capperi tritati e spolverizzare con abbondante origano.
Lasciare *rinvenire* le scaloppine per un paio di minuti prima di servire accanto alle patate.




Ingredienti per le patate ripassate:
1 patata media a testa
Burro chiarificato 2 (ma anche 3) cucchiai
Sale (io nero di Cipro) e Pepe macinato fresco (io Sechuan)

Lessare le patate in acqua salata con la buccia per 7/8 minuti (non devono essere cotte, solo scottate!).
Lasciarle raffreddare, pelarle e tagliarle a fette alte 1 cm.
Far sciogliere il burro in una padella (antiaderente) e dorare le patate su entrambi i lati.
Quando dorate, salare e pepare generosamente.

Note mie: 
- potete sostituire la passata casalinga con il succo frullato e filtrato (per eliminare i semini) di pomodori maturi.
- io, personalmente, amo molto il gusto dell'aglio e ci sta molto bene.



Con questa ricetta partecipo al MT Challenge di Giugno… con la ricetta/sfida di Elisadi Sapori di Elisa, che è stata una lezione importante su uno dei piatti più veloci e versatili della cucina ma che ha delle regole che una pasticciona come me non conosceva a fondo.

32 commenti:

  1. Mi hai commosso , cara Nora, con questo ricordo della tua mamma e della tua nonna...le presine all'uncinetto fanno parte anche dei miei ricordi di infanzia, così come le fettine alla pizzaiola, che , però, la mia mamma faceva senza scaloppare, ma come le fa lei, a me non sono mai venute!!

    Misteri delle mamme!

    Un abbraccio

    loredana

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    1. E' vero Lori! Come le fanno loro non riescono mai!
      I ricordi sono un gran tesoro...
      Nora

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  2. Abbiamo ricordi simili. ...la mamma che non ama cucinare l'ordine perfetto, che se toccavi una cosa fuori orario ti tagliavano le mani, le estati serene fino al 1 ottobre ... Ho ancora la mia mamma purtroppo il declino senile la sta investendo come un'onda anomala ... E' triste, annebbia i ricordi belli... Va be' siamo simili anche nelle scaloppine alla pizzaiola! Un abbraccio stritolante!

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    1. I ricordi dei vecchi si confondono e spesso sono vissuti come appena accaduti. Succedeva con la nonna... e si rivivevano.. assieme.
      Buona giornata e un abbraccione a te e alla tua mamma.
      Nora

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  3. nora....
    solo un abbraccione- stretto stretto.
    ale

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  4. Ma che strano...la mia mamma non amava cucinare anche lei, ma per l'ordine era un po' più tollerante :-)
    Anche lei non c'è più, da un po'. Ma i ricordi mi mettono tanta tristezza per quello che non può più essere.

    Basta, cambiamo discorso: scaloppine buonissime, e che mangiavo pure io!

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    1. Non voglio essere triste ne che lo sia tu. I ricordi felici sono un tesoro a cui attingere per capire chi siamo... secondo me...
      Bacioni e, come dicevo, sono le scaloppine più banali più comuni... ma ti fan sentire *a casa* ovunque, magari anche tra le dune ;-).
      Nora

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  5. Quanti ricordi ci stanno scatenando queste scaloppine....le nonne, le mamme con le loro piccole manie e i loro piccoli segreti che...."non so come mai ma non mi vengono mai uguali"....
    Per inciso, questo piatto è senza tempo e senza stagione, un must che non stufa mai....un abbraccio forte forte
    P.S. e c'è anche l'uovo :-p

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    1. Si, Carlotta, mi sono ricordata l'uovo in extremis... pur con il fiato sul collo dei due maschiacci di casa che mi pressavano con la forchetta da una parte e il pane per far scarpetta dall'altra...
      Buona giornata.
      Nora

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    1. Una coccola serve a tutti... piccoli e grandicelli.
      Io sono ... piccola! :-)
      Nora

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  7. Ti conosco da poco, ma posso dire che la tua mamma ha fatto un bellissimo lavoro, con te, davvero!
    Bacioni grandi :-*

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    1. Grazie Michela, mi manca un po' ma le parlo tutti i giorni.
      I ricordi aiutano a farci forti... e a riconoscerci anche in chi ci accompagna nel cammino.
      Bello incontrare persone nuove ma già *conosciute*... :-)
      Notte...
      Nora

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  8. Quanto tempo che non faccio la pizzaiola! Nora, mi hai fatto venir voglia di rifarla! Un abbraccio grande anche da me

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    1. Vero che è un ricordo che accomuna?
      E' come se avessimo tutte mangiato alla stessa tavola, con le stesse raccocmandazioni, con lo stesso modo di cucinare... quell'abitudine che ci fa sentire *a casa* ovunque si vada.
      Nora

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  9. Baci e abbracci a te! E morsi alle tue scaloppine...
    I ricordi devono esserci sempre, siamo umani! E tu sei super!

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    1. Macchè super! Mai non scherzare, super siete voi che sapete *inventare* mentre io rifaccio ricette di famiglia come tutte le donne di casa.
      A volte mi spingo a copiare qualche *grande*... ma di grande inventiva non ne ho. Mi piace *spignattare* e mi piace pensare che questo spazio sia un punto d'incontro dove scambiare pensieri e ricette.
      Buona serata.
      Nora

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  10. Nora, mi hai commossa con questo post, davvero! *_*
    Amo le scaloppine alla pizzaiola (anche la mia mamma le fa, sono il suo must per quanto riguarda le scaloppine), preparate con la passata di pomodoro fatta in casa poi...mmm 'na fame!! :)
    Baci :*

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    1. Elisa, la passata è quella che una mia amica fa tutti gli anni con i pomodori del suo orto e che, puntualmente, mi regala!
      Era l'ultimo barattolo piccolo dell'anno scorso... e si sentiva il sapore del sole e mi è sembrato un giusto sacrificio da immolare ai ricordi, alla sfida, ALLA FAME!
      Se non ho la sua passata, uso i pomodori freschi, scottati in padella e *asciugati*... poi tutto come da ricetta sopra indicata.
      Grazie a te per avermi sfidato su questa ricetta... e avermi anche insegnato come vanno fatte le scaloppine!!!
      Notte
      Nora

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  11. e brava Nora ! I sentimenti sono la nostra parte migliore ed è bellissimo riuscire a condividerli con gli altri! La ricetta che arriva da questi sentimenti è ancora più bella e più buona! U bacio tenera Nora!

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    1. Vale grazie. I sentimenti guidano la vita di tutti... se sono buoni sentimenti restano e uniscono.
      Bello conoscerti :-) speriamo di rivederci presto.
      Nora

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  12. E mi hai fatto scappare pure la lacrimuccia!
    Buonissime queste scaloppe!

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    1. Macchè lacrime... i ricordi ci devono tener sereni... e le scaloppine farci sazi!
      Nora

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  13. ma che mervaiglia di post!! La cosa più bella (oltre alla ricetta)? La foto! Fa commuovere!

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    1. Queste foto sono i miei tesori, li ho spesso nei libri, sul comodino, nelle borse, nelle agende... mi fanno ricordare chi sono e da dove vengo.
      Grazie Caris.
      Nora

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  14. buonissima anche questa, auguroni alla tua mamma anche da parte mia

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    1. Familiare, prima che buona.... e di casa.
      Grazie
      Nora

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  15. Che bella storia Nora! non credo ci sia complemento migliore alla scaloppa! un bacione :*

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    1. Grazie Giulia, ma è uno dei ricordi che mi fanno compagnia ... spesso.
      Nora

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  16. che bel post e che belle foto, Nora!

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    1. Grazie a te l'ho riletto anch'io.... e mi ha fatto sentire bene!
      Nora

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